A volte lasciare un’impressione forte è più importante che sembrare persone intelligenti o garbate. E a volte questo passa per delle modalità insolite, di cui bisogna però essere consapevoli se si vuol fare bene il proprio lavoro.
L’ultimo giorno di fiera, si presenta al nostro stand una giovane donna che vuole venderci uno spazio analogo per la successiva edizione del salone. Il mio collega, fin allora tranquillo, dopo non molto comincia a fare il gigione e a porre alla ragazza domande decisamente indiscrete. Non che lei non ci stia comunque. Fatto sta che, visto che allo stand offrivamo anche spritz, mi viene praticamente il dubbio che tra stanchezza e bicchieri il mio collega sia ubriaco e cerco di smorzarne il tono. Le spieghiamo bene superficie e posizione dello spazio che vogliamo, riempiamo le carte per la manifestazione di interesse e salutiamo la donna. A quel punto lui torna normale e mi spiega candidamente che almeno, così facendo, lei si ricorderà molto più facilmente di noi e quando si tratterà di assegnare quello spazio e quella posizione le verrà in mente una persona con cui ha riso e ha condiviso qualche momento piuttosto che un freddo modulo di manifestazione d’interesse. E chi avrà più probabilità di ricevere quello spazio?
E in effetti ho dovuto decisamente dargli ragione. In certi contesti, mantenersi professionali può risultare freddo e alla fine dei conti poco efficace, è importante sapersi comportare in modo flessibile e adattarsi ai contesti. Cercare di lasciare un’impressione forte non è solo il mestiere dei commerciali o dei candidati ad un posto di lavoro e certamente è appannaggio solo di chi ha un carattere particolarmente estroverso.